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Ascensori antincendio e operazioni in caso di incendio – Terza parte

 In Norme

Di Giovanni Varisco

Articolo pubblicato su Elevatori Magazine n 3 – 2019 

Continuiamo con il presente articolo la trattazione di due norme europee armonizzate che hanno un’importanza fondamentale per gli ascensori che si trovano in edifici con rischio di incendio.
Si tratta della norma EN 81-72 (Regole di sicurezza per la costruzione e installazione di ascensori – Applicazioni particolari per ascensori per passeggeri e per merci – Ascensori antincendio) e della norma EN 81-73 (Regole di sicurezza per la costruzione e installazione di ascensori – Applicazioni particolari per ascensori per passeggeri e per merci – Comportamento degli ascensori in caso di incendio).

Risulta immediatamente evidente come si tratti di norme armonizzate da applicare non per tutti gli ascensori bensì a quegli impianti di elevazione che devono essere sottoposti al rispetto di importanti prescrizioni antincendio che devono anche tenere conto delle varie legislazioni nazionali che sono tuttavia differenti da Stato membro a Stato membro dell’Unione europea.
Proseguiamo quindi nella descrizione dei requisiti principali stabiliti nelle norme.

Macchina dell’ascensore e dispositivi associati

Ogni compartimento contenente la macchina di un ascensore antincendio deve avere lo stesso grado di resistenza al fuoco del vano dell’ascensore. Ogni spazio del macchinario esterno a un compartimento antincendio deve avere protezione identica a quella del compartimento stesso.

Sistema di controllo

Un interruttore per la manovra antincendio deve essere posto al livello di accesso dei Vigili del Fuoco. E deve essere azionato dalla chiave di accesso di emergenza: deve essere indicata la posizione di funzionamento antincendio in quanto il servizio comandato ha due fasi possibili. Durante la manovra antincendio tutti i dispositivi di sicurezza dell’ascensore devono rimanere attivi, a eccezione di quello di inversione del movimento delle porte, così come non devono essere coinvolte la manovra di ispezione e quella elettrica di emergenza.

Fase 1: Priorità dell’ascensore antincendio

La fase è attivata manualmente oppure automaticamente e provoca:

• illuminazione del vano e degli spazi del macchinario,

• non operatività dei comandi e la cancellazione delle chiamate di cabina e di piano,

• funzionamento dell’ascensore antincendio indipendentemente da quello degli altri ascensori,

• attivazione segnali di avvertimento udibili e visibili.

Il funzionamento dell’ascensore avviene come segue:

• un ascensore che stava a un piano si reca al livello di accesso dei Vigili del Fuoco (movimento non stop),

• un ascensore che si muove dal livello di accesso esegue una fermata normale e inverte la marcia fino a recarsi al livello di accesso,

• un ascensore che si muove verso il livello di accesso lo deve raggiungere in modo non stop,

• all’arrivo al livello di accesso l’ascensore deve arrestarsi e rimanere con le porte aperte (di piano e di cabina).

Fase 2: Uso dell’ascensore sotto controllo dei Vigili del Fuoco

In tale fase il controllo viene esclusivamente lasciato ai Vigili del Fuoco e il passaggio dalla Fase 1 alla 2 può avvenire solo mediante azionamento dell’interruttore (dei Vigili del Fuoco). La Fase ha le seguenti caratteristiche operative:

• una sola chiamata di cabina alla volta, con la possibilità di cancellare la precedente selezionandone un’altra,

• chiusura di una porta con pressione costante (a uomo presente) di un pulsante di cabina o di quello apri porta,

• riapertura della porta se si rilascia il pulsante,

• per cabina a un piano la pressione costante su un pulsante provoca l’apertura della porta (con richiusura se è rilasciato il pulsante).

Cabina con doppio accesso

Sono previsti requisiti per consentire in sicurezza l’apertura della porta interessata (una tra le due esistenti) per l’attività svolta dai Vigili del Fuoco tenendo presente anche l’eventualità di una doppia bottoniera di cabina.

Alimentazione dell’ascensore antincendio

L’alimentazione deve essere duplice e quella secondaria deve essere in grado di muovere l’ascensore antincendio per un periodo uguale alla resistenza della struttura (funzionamento con la portata e la velocità nominali).

Protezione pulsanti di piano e di cabina

La norma fissa i requisiti di resistenza al fuoco e ai liquidi, al fine di mantenere operativo l’ascensore anche in condizioni precarie quali quelle di un incendio.

Sistema di comunicazione

L’ascensore antincendio deve disporre di un sistema di comunicazione tra la cabina e altri luoghi come il livello di accesso, gli spazi del macchinario, una centrale di comando generale e i piani di sbarco.
Pericoli di vandalismo Se l’ascensore è installato in un’area a rischio vandalismo, le protezioni stabilite dalla EN 81-71 devono essere attivate contemporaneamente al funzionamento antincendio. Durante tale funzionamento qualunque filtro degli allarmi deve essere sospeso fino al ritorno al funzionamento normale.
Verifica della conform ità Un capitolo apposito della norma EN 81-72 riporta in maniera analitica i controlli che devono essere svolti al termine del montaggio dell’ascensore antincendio prima della sua messa in esercizio.

Per ogni controllo sono indicati i metodi secondo i quali si devono eseguire le prove e i controlli:

• esame visivo,

• controllo della prestazione,

• misurazione,

• controllo dei disegni,

• controllo delle istruzioni di uso e manutenzione.

Manuale d’uso e manutenzione

Un capitolo delle norme armonizzate indica con i dettagli necessari le informazioni che l’installatore deve fornire in aggiunta a quelle necessarie per un ascensore “normale”.
Si tratta ovviamente di quanto è relativo – in maniera particolare – all’ascensore antincendio che quindi avrà un manuale di maggiori dimensioni e contenuti. Un’importanza notevole è stata data
alle istruzioni per l’esecuzione delle varie fasi (Fase 1 e Fase 2 citate in precedenza) nonché all’esecuzione delle varie manovre di salvataggio necessarie in caso di incendio dell’edificio.

Appendici

La norma EN 81-72 è corredata da numerose Appendici che trattano argomenti importanti e particolari quali:

• il concetto antincendio negli edifici,

• il layout di base per un ascensore antincendio,

• l’alimentazione,

• la protezione contro l’acqua,

• la gestione dell’acqua,

• i concetti di compartimentazione,

• i pittogrammi antincendio,

• gli esempi di salvataggio dei Vigili del Fuoco,

• l’interfaccia con l’edificio,

• i requisiti di manutenzione.

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