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Voci dal Mondo/ Intervista a Gina Barney

 In I nostri 50 anni

Di Matteo Volpe

Articolo apparso sul numero 1/2022 di Elevatori Magazine 

Il 2022 è un anno speciale per Elevatori Magazine, che festeggia i primi 50 anni della sua storia. In questa felice occasione, nella rubrica Voci dal Mondo ospiteremo gli esperti che negli anni hanno collaborato al successo della nostra rivista.

Inauguriamo questa serie di interventi con il contributo di Dr Eur. Ing. Gina Barney (tra i massimi esperti del trasporto verticale a livello internazionale, nella foto qui sotto), che ha attivamente contribuito alla svolta bilingue di Elevatori e che, ancora oggi, è nostro English Honorary Editor.

Come è nata la sua collaborazione con la nostra rivista?

Ho letto per la prima volta Elevatori nel 1988, quando la rivista era ancora nella versione italiana. Ho partecipato, con Carlo Distaso, allo sviluppo del progetto che ha permesso a Elevatori di diventare bilingue e di farsi leggere da un pubblico internazionale. Sono stata redattore inglese fino al numero 1 del 2018, un’attività che ho molto apprezzato.

Quali sono secondo lei gli argomenti più interessanti per gli ascensoristi in questo periodo di cambiamenti nei diversi Paesi del mondo?

Dal mio punto di vista, la Brexit e tutti gli argomenti che ruotano intorno a questo
tema sono molto importanti per gli operatori del settore che si muovono a livello internazionale. Per questo motivo, già l’anno scorso, ho scritto per Elevatori Magazine l’articolo ‘Pro Brexit’, in cui affrontavo anche il tema del marchio UKCA.

Gina Barney

Dr Eur. Ing. Gina Barney

Quali argomenti preferisce tra quelli trattati nelle rubriche di Elevatori Magazine?

Trovo che i temi legati alle normative siano sempre estremamente importanti per il nostro settore. Per questo, la rubrica che preferisco è ‘Norme, leggi e regolamenti’. Più in generale, però, ritengo che l’informazione tecnica, nel suo complesso, sia vitale per il nostro settore.

Come vede Elevatori Magazine nei prossimi 50 anni?

Potrebbe proseguire sul fronte della diffusione nei diversi Paesi nel mondo. Per questo mi piacerebbe che diventasse almeno trilingue, aggiungendo il tedesco, oppure addirittura quadrilingue, integrando l’offerta con una versione in francese.

Un commento finale…

Dal 1968, cioè da 54 anni, mi occupo di ascensori, che sono passati dal Ward-Leonard agli azionamenti a magneti permanenti, fino a un’elettronica eccezionale. Bisogna aggiungere ancora all’elenco l’assegnazione delle chiamate.

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