Ristrutturazioni e bonus fiscali
Di Elena Colombetti
Francesco Burrelli, Presidente Anaci
Ristrutturazioni e bonus fiscali
L’Italia è una delle nazioni al mondo con il più ampio patrimonio edilizio posseduto da privati. Lo Stato, tradizionalmente, incoraggia le ristrutturazioni sui fabbricati attraverso la possibilità di detrarre parte della spesa per lavori straordinari dalle imposte dovute dai cittadini, l’Irpef, in percentuali diverse a seconda delle tipologie di lavoro eseguito.
Nel 2020 gli interventi sul patrimonio edilizio privato in Italia si sono arricchiti di un nuovo strumento per incoraggiare i cittadini a riqualificare i fabbricati attraverso la leva di un risparmio praticamente totale: il Superbonus 110% introdotto dal Decreto Rilancio, che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, da recuperare in 5 anni.
Oltre a questo, sono disponibili anche altri due strumenti: lo sconto in fattura (che si può richiedere a chi svolge il lavoro) e la cessione del credito (che si può cedere a enti terzi, come banche o assicurazioni). Si tratta di nuove strade che i privati cittadini possono seguire per recuperare parte delle spese dei lavori di manutenzione edilizia straordinaria, alternative alle detrazioni fiscali cui da anni ormai siamo abituati.
Sono argomenti che hanno destato grande interesse. Ma, nella pratica, si stanno rivelando efficaci? Ne parliamo con l’ing. Francesco Burrelli, presidente nazionale di ANACI, la più grande associazione italiana che riunisce gli amministratori di condominio.
Ristrutturazioni, l’intervista a Francesco Burrelli
Ingegner Burrelli, dal suo punto di vista privilegiato sul mondo dei condomini, che cosa pensa degli strumenti messi a disposizione dal legislatore per incentivare le ristrutturazioni del patrimonio edilizio italiano? Parliamo ad esempio del Superbonus.
Il Superbonus 110% riguarda non solo le riqualificazioni energetiche, ma anche i miglioramenti strutturali statici. Permette un notevole risparmio ai cittadini, ma ha delle regole molto stringenti perché possa essere ottenuto… [Leggi di più sul n. 1/2021 di Elevatori Magazine]
E gli impianti, come gli ascensori?
Se voglio ammodernare un ascensore, ho un altro grande vantaggio, perché posso seguire la strada dello sconto in fattura oppure quella della cessione del credito. Ora infatti è possibile ricorrere a questi strumenti per tutti i lavori per cui è previsto un credito d’imposta… [Leggi di più sul n. 1/2021 di Elevatori Magazine]
Si vedono già i primi effetti di queste misure?
Noi amministratori di condominio stiamo già utilizzando questi strumenti. Sconto in fattura e cessione sono di certo agevolazioni che permettono ai condomini di effettuare dei lavori necessari spendendo meno di quello che avrebbero speso in altri periodi. Quindi il giudizio su questi strumenti è positivo… [Leggi di più sul n. 1/2021 di Elevatori Magazine]
L’intervista completa è apparsa sul numero 1/2021 di Elevatori Magazine.
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