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Voci dal mondo: Ferhat Celik

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A cura di Matteo Volpe

Ospitiamo l’intervento dell’ing. Ferhat Celik (Director Engineering & Business Development at Blain Hydraulics GmbH), esperto del settore ascensoristico a livello internazionale, con il quale parliamo di normative e del future del settore.

Un estratto di questo articolo è stato pubblicato su Elevatori Magazine n.2/2021

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Ferhat Celik, l’intervista completa

Chi rappresenta i produttori di componenti in Europa?

La European Lift & Lift Components Association (Elca) era la voce principale delle piccole e medie imprese, una piattaforma utile per rappresentare e proteggere i diritti dei produttori di componenti. È un peccato che Elca abbia dovuto chiudere a causa della crisi finanziaria globale. Per quanto ne so, non c’è al momento una rappresentanza diretta dei produttori di componenti in Europa.

Ferhat Celik

Cosa ne pensa della nuova ISO 8100 sulla normativa globale, che includerà le norme europee e l’ASME americana?

Vi sono in uso alcune norme per ascensori. Tutte hanno un livello di sicurezza simile con alcuni requisiti diversi.
Di conseguenza, una norma esistente in un’area economica può non essere accettata in altre parti del mondo, il che rende difficile il commercio internazionale.

L’armonizzazione delle norme esistenti dovrebbe rimuovere gli ostacoli al commercio internazionale e garantire lo stesso livello di sicurezza in tutto il mondo.
In questo senso, l’ISO 8100 fornirà un’approvazione mondiale, ridurrà i costi di amministrazione e faciliterà il commercio globale. Potrà anche consentire di aumentare la trasparenza nelle tecnologie applicabili, determinare innovazioni e migliorare la sicurezza.

ISO 8100-1 e ISO 8100-2 si basano principalmente su EN 81-20 e EN 81-50, e questo sembra un buon vantaggio per lo Spazio economico europeo, tuttavia, non si devono trascurare le incertezze nel commercio globale dovute alla situazione economica e politica.

Le aziende europee sono pronte per questa sfida (che potrebbe avvenire nel 2023, anno del possibile completamento delle norme ISO 8100)?

Le norme ISO 8100 saranno probabilmente completate nel 2023, tuttavia i Paesi potranno decidere se implementare, immediatamente o meno, questo approccio. Siamo tutti ben consapevoli delle difficoltà legate alla transizione della EN 81-20/50. Non è stato molto facile. Per facilitare la transizione, il comitato ISO TC 178 ha già preparato alcune linee guida (come i requisiti essenziali di sicurezza globali e la procedura di valutazione della conformità globale) per i produttori di ascensori e gli organismi di ispezione che intendono lavorare a livello internazionale. D’altra parte, l’effetto delle norme e dei regolamenti nazionali e regionali per gli esami di tipo, le ispezioni periodiche, le modernizzazioni ecc. è ancora in una zona grigia.

Penso che le associazioni nazionali degli ascensori dovrebbero dare più peso per eliminare le zone grigie e aggiornare il settore.

Quale sarà allora il ruolo dell’Europa?

La tecnologia è il vantaggio più forte nella competizione mondiale. Nel settore ascensori, tuttavia, il divario tecnologico tra le aziende leader a livello mondiale e le altre si sta rapidamente assottigliando. Inoltre, gli alti costi di produzione nelle economie avanzate costringono le aziende a spostare gli stabilimenti nei mercati emergenti, dove sono soddisfatte esigenze di produzione competitiva e di dominio del mercato locale. I Paesi dell’Europa orientale, la Turchia, l’India e la Cina sono alcuni degli esempi da citare.

Le economie emergenti, avendo la competenza manifatturiera, stanno migliorando anche nell’innovazione. Inoltre, l’attrattiva del mercato locale invita più investimenti. Alla fine mi aspetto che la maggior parte delle aziende di produzione di componenti e ascensori di grandi dimensioni lascino l’Europa.

Qual è il futuro dell’ascensore idraulico?

Da quando gli ascensori elettrici di tipo MRL sono stati introdotti sul mercato, gli ascensori idraulici hanno perso la loro principale quota di mercato, che è scesa sotto l’8% a livello mondiale. Al contrario, il numero di vendite di ascensori idraulici aumenta ogni anno a causa dell’aumento delle installazioni globali di ascensori. Attualmente, le principali applicazioni di ascensori idraulici si limitano a piattaforme, case, ascensori per merci e alla modernizzazione degli ascensori esistenti. La maggior parte delle applicazioni commerciali e residenziali interessano gli ascensori elettrici MRL negli ultimi 20 anni.

Questo è dovuto al fatto che il settore degli ascensori idraulici non è riuscito a fronteggiare l’invasione degli MRL, a difendere i propri argomenti validi nei confronti delle grandi multinazionali e a imporsi di fronte ad argomenti contorti, come il consumo energetico e le preoccupazioni ambientali.

La precedente popolarità dell’ascensore idraulico è dovuta al funzionamento senza guasti, alla facilità di installazione, al basso costo iniziale, ai migliori dati di sicurezza e ai minori costi di manutenzione. Per esempio, gli ascensori idraulici sono 11 volte più sicuri degli ascensori elettrici nelle zone sismiche e i pezzi di ricambio sono liberamente disponibili sul mercato senza dover sottostare al rispetto dei contratti. D’altra parte, l’esperienza degli ultimi 20 anni con gli MRL, mette in evidenza le debolezze delle soluzioni MRL e la percezione negativa sull’idraulico ha cominciato a cambiare gradualmente.

Attualmente, un problema enorme che le aziende di ascensori idraulici devono superare è la perdita di conoscenza dell’idraulica nel mercato degli ascensori negli ultimi 20 anni. Anche se gli ascensori idraulici sono più facili da installare, gestire, manutenere e hanno dati di sicurezza di gran lunga migliori, le aziende di ascensori sono inclini a offrire MRL elettrici a causa della mancanza di conoscenza idraulica. Di conseguenza, gli ascensori idraulici sono offerti con un prezzo molto più alto per eliminare la scelta. Questa è una delle ragioni principali per cui i prezzi degli ascensori idraulici sono più alti degli MRL elettrici.

Il futuro degli ascensori idraulici dipende quindi dal miglioramento e dalla diffusione della conoscenza idraulica nel settore, dall’informazione degli attori rilevanti sui vantaggi degli ascensori idraulici e dall’integrazione delle soluzioni idrauliche con le ultime tecnologie. La vera applicazione di queste azioni può riportare gli ascensori idraulici all’uso commerciale e residenziale, soprattutto nelle aree a rischio sismico.

Piattaforme elevatrici: le EN 81 41 ed EN 81 42 renderanno gli ascensori e le piattaforme elevatrici molto simili. Causeranno confusione nel mercato?

Va ricordato che il campo di applicazione della Direttiva Macchine 2006/42 può essere utilizzato per le piattaforme elevatrici. Con l’uso delle norme armonizzate, tuttavia, il produttore avrà la presunzione di conformità con la Direttiva Macchine. La linea di demarcazione tra ascensori e piattaforme elevatrici è: gli apparecchi di sollevamento per il trasporto di persone, persone e merci, solo cose, se il supporto del carico è accessibile, la cui velocità non è superiore a 0,15 m/s rientrano nel campo di applicazione della Direttiva Macchine. Cioè, la velocità è un fattore determinante importante.

La EN 81-41 copre le piattaforme di sollevamento verticali per persone con mobilità ridotta, con velocità di sollevamento non superiore a 0,15m/s e il supporto del carico non completamente chiuso. Ovviamente, l’altezza di sollevamento è limitata dalla velocità molto bassa e dal comando a uomo morto, che potrebbe rendere difficili le corse più lunghe a causa del lungo tempo di viaggio e la necessità di tenere premuto continuamente il pulsante. Così, ci si aspetta che gli inconvenienti della EN 81-41 saranno superati con l’introduzione della EN 81-42, che comprende gli ascensori a bassa velocità con supporto del carico chiuso.

I lavori per la EN 81-42 sono in corso ed è stato deciso che la velocità non deve superare 0,15m/s. Di fatto, questa decisione è molto simile alla EN 81-41 e crea confusione per le aziende nell’applicare la norma corretta. Inoltre, una grande sovrapposizione tra le due norme può generare zone grigie e mettere in pericolo la sicurezza. Finché la velocità è mantenuta a 0,15m/s, la soluzione migliore potrebbe essere l’ampliamento del campo di applicazione della EN 81-41 per coprire le piattaforme elevatrici con supporto del carico chiuso.

Ci sono più di 25.000 piattaforme elevatrici installate in Europa, principalmente da piccole e medie imprese. Lo sforzo di generare una nuova norma per gli ascensori a bassa velocità sembra figlia di alcune intenzioni volte a cambiare il dominio del mercato.

La velocità di 0,15 m/s è troppo bassa per la piattaforma elevatrice? Secondo lei è possibile portare la velocità della piattaforma elevatrice a 0,25 m/s?

L’attuale livello dei requisiti di sicurezza delle norme armonizzate è abbastanza buono per aumentare la velocità delle piattaforme elevatrici a 0,20m/s o 0,25m/s. Bisogna ricordare che le corse di ispezione dalla cima del supporto del carico (nel rispetto delle misure di sicurezza applicate) possono arrivare fino a 0,30m/s. È difficile capire la ragione per mantenere la velocità della piattaforma elevatrice così bassa. Il limite di velocità delle piattaforme dovrebbe essere riconsiderato per evitare corse lunghe e noiose.

Le aziende cinesi verranno in Europa a vendere i loro prodotti?

C’è una percezione negativa sulla qualità dei prodotti cinesi nel mercato europeo, che è un grave errore.
Dovremmo ricordare che molte delle famose marche europee di auto elettriche e ascensori sono prodotte in Cina con la necessaria qualità. Armonizzando questo fatto con l’accettazione mondiale della ISO 8100, il basso costo del lavoro e la “velocità della Cina”, mi aspetto di vedere più ascensori e componenti per ascensori cinesi nel mercato europeo dopo il 2023.

Traduzione di Paola Grassi

Elevatori Magazine 2 2021

Un estratto di questo articolo è stato pubblicato su Elevatori Magazine n.2/2021

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