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Otis torna in borsa

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Judy Marks, Presidente & CEO di Otis

Otis Worldwide Corporation (NYSE: OTIS) ha lanciato il 3 aprile scorso il trading su base regolare (regular-way) delle sue azioni ordinarie presso la New York Stock Exchange (NYSE) dopo aver completato con successo la separazione da United Technologies (NYSE: UTX). Otis introdusse per la prima volta le proprie azioni ordinarie alla NYSE nell’aprile del 1920 e ora ha effettuato il suo ritorno in borsa come leader di quel mercato di circa 75 miliardi di dollari US da lei creato. Otis è il leader mondiale nella fabbricazione, installazione e prestazione di servizi per ascensori e scale mobili.

“Questo è un giorno storico per Otis – ha affermato Judy Marks, Presidente & CEO della società -, un’azienda solida che avanza in modo indipendente. Nel corso dei nostri 167 anni di attività, abbiamo fatto fronte a ogni tipo di mercato e di eventi storici. Siamo fiduciosi nel fatto che resisteremo e usciremo vittoriosi nonostante le attuali sfide. Otis continua a essere ben posizionata per una crescita sostenibile e a lungo termine, poiché il nostro business model genera proventi ricorrenti anche in un contesto economico difficile”.

La leadership di Otis sul suo mercato è sostenuta da un’ampia gamma di servizi che genera un fatturato ricorrente, margini tra i migliori della categoria con grandi possibilità di espansione e un solido free cash flow. Il business model dell’azienda si basa su vendite di impianti nuovi, servizi di manutenzione e riparazione nonché progetti di modernizzazione. La vendita di unità nel settore dei nuovi impianti contribuisce a far crescere il portafoglio delle installazioni, offrendo ulteriori opportunità in termini di servizi.

“Operiamo in un settore con solidi fondamentali, sostenuto da tendenze macro-economiche quali urbanizzazione, incremento della classe media e digitalizzazione – ha aggiunto Marks -. La nostra ampia impronta globale e la nostra focalizzazione su investimenti digitali strategici ci consentono di offrire un servizio di qualità ai nostri clienti, di rispettare i nostri impegni a livello mondiale e di sostenere la nostra crescita con l’espansione dell’urbanizzazione”.

Otis, che ha registrato ricavi di 13,1 miliardi di dollari US nel 2019, continua a monitorare l’evoluzione e l’effetto del Covid-19 sulle sue attività e sui risultati finanziari prospettici del 2020. Un aggiornamento dell’impatto finanziario sarà fornito a inizio maggio con la pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2020.

In concomitanza alla separazione, gli azionisti di United Technologies che risultano tali alle 23:00 (ora italiana) del 19 marzo 2020, riceveranno una distribuzione pari a metà (0,5) azione ordinaria Otis per ogni azione ordinaria di United Technologies detenuta. Non verranno emesse frazioni di azioni Otis. Gli azionisti UTX riceveranno un importo in contanti al posto di qualsiasi frazione di azioni. Gli azionisti UTX manterranno altresì le loro azioni ordinarie UTX.

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