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Elevatori Club, i vostri messaggi di ottobre 2024

 In Club
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Volete mostrarci qualche impianto che vi ha colpito? Avete una domanda da porre a un esperto? Oppure avete una risposta a qualche quesito dei nostri lettori? Scriveteci alla mail club@elevatori.eu, saremo felici di pubblicarvi!

Intanto, continuiamo a pubblicare i contributi che ci avete inviato nelle scorse settimane.
Altre notizie sono in fase di selezione e saranno presto pubblicate nella Sezione Club del sito www.elevatorimagazine.com.

Seguiteci e continuate a scriverci numerosi!

Potete leggere i messaggio dei mesi scorsi cliccando qui.

A settembre avevamo ricevuto da un lettore una domanda relativa alle scale mobili. A questa domanda, ha risposto Luca Borgonovo, esperto di questo tema. Riproponiamo il quesito e la risposta dell’esperto.

Domanda aperta per gli esperti di scale mobili

Cari amici di Elevatori Club, vi scrivo per condividere una curiosità che ho rispetto al senso di marcia delle scale mobili. Abito a Milano e mi capita a volte di prendere delle scale mobili che hanno un senso di marcia diverso da quello per noi abituale: ovvero i passeggeri tengono la direzione di marcia sul lato sinistro anziché sulla destra, come è da noi in Italia la norma per il senso di marcia delle auto, dei pedoni e anche delle biciclette. Mi è capitato, ad esempio, al centro commerciale Bonola, al Bicocca Village, oppure nella metropolitana, linea 5, alla fermata di Garibaldi.
Qualcuno degli esperti del settore saprebbe spiegarmi il perché?
Grazie, Roberto

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Risposta: il senso di marcia delle scale mobili

Il senso di marcia di tutte le scale e i tappeti mobili è invertibile. Quando un impianto funziona per lungo tempo in una direzione di marcia, gli organi meccanici si assestano e vengono sollecitati da sforzi generati da quel senso di marcia. Molti gestori, per evitare ciò, invertono regolarmente il senso di marcia al fine di ottenere un’usura uniforme degli organi meccanici e salvaguardare l’impianto.

Succede infatti che impianti che abbiano funzionato per molti anni in un senso di marcia e che debbano essere invertiti per motivi contingenti (per. es. guasto dell’impianto affiancato) riscontrino numerosi problemi di rumore, interferenze e contatti indesiderati che possono creare problemi al comfort di marcia e causare guasti indesiderati.

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Pensiamo ad esempio al fatto che se gli utenti sostano sulla destra dell’impianto, la catena gradini destra e i relativi organi meccanici saranno più sollecitati rispetto alla catena gradini sinistra. Invertendo regolarmente il senso di marcia si riequilibra e si bilancia meglio la distribuzione del carico nel tempo su entrambi i lati della scala mobile. In alcuni casi la direzione di marcia può essere semplicemente determinata dalla variazione del layout dell’area servita per organizzare diversamente il flusso di persone.

Luca Borgonovo | AKE Elevators, Escalators, Accessibility Systems

Buone pratiche a Milano

Comunicazione e trasparenza con il pubblico possono attenuare il disagio degli utenti. In caso di guasto ad ascensori o scale mobili, è sempre positivo scusarsi con i viaggiatori, comunicare qual è il problema e indicare le tempistiche di ripristino degli impianti. Un esempio virtuoso viene da ATM – Azienda Trasporti Milanesi, che nella stazione della metropolitana di Turati (Linea gialla M3) ha affisso una chiara comunicazione per il fermo di una scala mobile.

La foto, scattata a metà ottobre 2024, ci arriva da un lettore che ci ha scritto: “Questo avviso mi ha colpito molto perché, a fronte di un disagio, mostra attenzione ai viaggiatori da parte dell’azienda. Viaggio spesso sui mezzi pubblici, a Milano e in giro per l’Italia, e non sempre si può riscontrare la stessa cura”.

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Un suggerimento per il futuro: per una città internazionale, come Milano, sarebbe opportuna una versione del messaggio anche in inglese, come già avviene per gli annunci vocali sui treni e nelle stazioni.

L’ascensore diventa un maxischermo

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Cari amici di Elevatori Club,
vi invio una fotografia che ho scattato nei giorni scorsi a Milano, all’interno del nuovo centro commerciale Merlata Bloom, in zona Cascina Merlata.

Mi ha colpito molto questo ascensore, che ha dei maxischermi montati sulle pareti, utilizzati per proiettare dei video pubblicitari di diverse aziende. Il risultato è molto appariscente e di certo non passa inosservato.

Ormai di maxischermi in città se ne vedono molti, ad esempio al posto dei classici cartelloni pubblicitari, oppure sulle impalcature dei palazzi in ristrutturazione in centro… insomma, un po’ ovunque. Ma su un ascensore, non mi era mai capitato di vederne.

Ho una curiosità: sapete di altre installazioni di questo tipo in giro per l’Europa?
Grazie, Martina

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